VIAGGIO IN SIRIA (GERTRUDE BEL

E' un libro estremamente interessante specie per chi conosce il Medio oriente, e in quelle pagine ritrova profumi , odori, culture e le mille religioni e diversità che noi in genere ignoriamo. Il tutto è condito da frasi qua e là di autentico lirismo. Il problema nello scorrere delle pagine è l' eccesso di descrizione dei siti archeologici man mano incontrati e che risultano oggi non più collocabili o fruibili. Tener conto che è un viaggio fatto nel 1905-1907 quando la Siria era parte dell' impero ottomano, e gli incontri ad alto livello era con i rappresentanti del Sultano turco di Istanbul . La storia ha molto camminato da quando Gertrude - una donna di alta caratura - ha attraversato la Siria lasciandocene questa descrizione.Anche la geografia attraversata è facile per chi già la conosce ,meno seguibile per chi non vi è mai stato.

E' un libro molto interessante da leggere per chi vuole avere una idea pracisa di cosa volesse dire viaggiare al tempo e nelle condizioni di Gertrude Bell. Il diario è molto descrittivo sia degli ambienti, che degli esseri umani che si incontravano nelle condizioni di viaggio di allora.

Spedizione e libro corretti.

Libro veramente poco appassionante; l'autrice parla a se stessa e non descrive quasi niente, fa riferimenti a situazioni e persone a me sconosciute e non vi sono note esplicative. L'ho finito a fatica