Mein Kampf. Da Adolf Hitler

Le parole di Hitler, così dissezionate, danno un terribile senso di gelo interiore. È tutto lì: come è cominciato, in sordina, apparentemente dal nulla: in fondo, non ero mai riuscito a capire “come” fosse potuto accadere.Ora lo so. Grazie, Massini.

L' AUTORE MASSINI NON SI DISCUTE...DEFINIRLO LIBRO PROPRIO NO'...MICRO LIBRO?...SI'...CM 18 X10 X 70 PAGINE?..UN' TANTINO PIU' PICCOLO NON SI POTEVA FARLO?...COSI' ANCHE I MICROBI NON FACEVANO FATICA A LEGGERLO....ANZI MOLTO ADATTO A LORO.....PENSO....BUONA GIORNATA

Bravo Massini: ho parlato di saggio ma in effetti è un'analisi originale ma spietata del personaggio. Lo stile secco e impietoso dell'autore ci sollecita a riflettere sugli errori del passato con lo sguardo al presente.

Ottima analisi di una tecnica di manipolazione per confrontarsi con i bui tempi contemporanei italiani.

Bravo Stefano, sarò probabilmente il tuo primo lettore nipponico di quest'opera. Il tema è straordinariamente attuale e molto interessante. Ho finito di leggere in meno di un'ora. Un'ora trascorsa assolutamente bene, valsa la pena 100%.Ma allo stesso tempo spero dal fondo del mio cuore che tu stia già preparando una versione ampliata e più completa di questo capolavoro, come hai già fatto con le "Lehman Trilogy", ovvero "Qualcosa sui Lehman"Bravo, bravissimo come sempre.